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FART: Rinnovato e migliorato il CCL

Approvato a pieni voti anche dal personale, il rinnovato CCL delle Fart entrerà in vigore il 1 gennaio 2026, per una durata di cinque anni (31.12.2030). Grazie a questo rinnovo, il personale avrà un’importante garanzia di stabilità contrattuale in un periodo di forti incertezze nel mondo del lavoro.

© FART

Riunitosi in Assemblea tra il 24 e il 25 settembre, il personale delle Fart ha dato luce verde al rinnovato CCL (già approvato ad agosto dal CdA dell’azienda), dopo sei tornate di trattative, iniziate a gennaio di quest’anno e conclusesi il 20 giugno.

«Il 22 gennaio noi del SEV, assieme ai colleghi di Unia e Ocst, abbiamo ricevuto dai nostri membri il mandato negoziale per il rinnovo del CCL, in scadenza il 31 dicembre di quest’anno», spiega Angelo Stroppini, sindacalista SEV. Al suo fianco nelle trattative c’era anche Giuseppe Argirò, presidente della sezione VPT Locarno, che si dice molto soddisfatto del risultato di queste trattative, in un momento non facile, nel quale c’è una forte pressione sulle aziende di trasporto pubblico per il contenimento dei costi.

Il nuovo CCL rispetta quanto richiesto ai sindacati dal personale a gennaio: «Ci è stato chiesto il mantenimento dei punti forti dell’attuale CCL e di lavorare su alcune puntuali migliorie, cosa che siamo riusciti nel complesso a fare – spiega Stroppini – a parte che per la settimana in più di vacanza, per la quale comunque l’azienda si è detta disposta ad entrare nel merito di una discussione una volta a conoscenza, a fine 2025, dell’entità delle misure di risparmio di Cantone e Comuni per quanto riguarda il trasporto pubblico».

Principali modifiche del CCL

• Componenti retributive:

a) Per ogni funzione è stata mantenuta una scala salariale con 12 scatti automatici dalla minima alla massima. La messa a disposizione dei finanziamenti per gli scatti è garantita.

b) Ai dipendenti in azienda FART da oltre 25 anni, negli anni a seguire ogni mese di settembre verrà corrisposta una mezza mensilità in più.

c) Adattamento delle indennità. Mantenimento dello status quo o modificate verso l’alto. In particolare l’indennità forfettaria giornaliera per il personale dell’esercizio da CHF 9 a CHF 12

d) Mantenimento indennità di residenza. Attualmente di CHF 3.566 all’anno. La stessa verrà adattata agli indici di rincaro riconosciuti dall’azienda.

• Tempo di lavoro:

a) Inserimento nel CCL dell’impegno graduale da parte dell’azienda a favore di un’adeguata rotazione dei turni su base mensile.

b) A fine 2025, si conosceranno le misure di risparmio di Cantone e Confederazione e le loro conseguenze sul Trasporto Pubblico. Sulla base di queste, le FART sono pronte a discutere con i sindacati il margine per una settimana in più di vacanza da implementare dal 2027.

• Altro:

a) Congedo paternità 3 settimane.

b) Miglioramento delle condizioni sul pensionamento anticipato.

c) Disposizioni disciplinari secondo modello CCL FFS. Riconoscimento ampia tutela di difesa per il dipendente interessato.

d) Tribunale arbitrale.

e) Regolamento commissione del personale secondo modello FFS.

f) Protezione dal licenziamento in caso di malattia e infortunio di 2 anni secondo modello CCL FFS.

g) Aggiornamento CCL su modifiche di Legge nel frattempo subentrate.

h) Maggior tutela contrattuale per gli autisti in caso di ritiro della patente.

Veronica Galster