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giornata pensionati VPT

Sulla regina delle montagne

Per il loro raduno annuale i pensionati della sottofederazione SEV VPT hanno scelto il ristorante Rigi-Kulm, sul Rigi. Lo scorso 11 settembre 120 prestanti soci del nostro sindacato si sono incontrati, hanno discusso e gustato un eccellente pranzo. Le relatrici e i relatori ospiti hanno sottolineato quanto importante siano i pensionati per il SEV.

Foto di gruppo sul Rigi: i pensionati della VPT.

Grazie di essere qui. E soprattutto grazie per tutto ciò che avete fatto. Perché voi non avete semplicemente svolto un lavoro, voi avete sostenuto i trasporti pubblici con tutte le vostre forze. Li avete resi vivi, difesi e promossi.» È con queste parole che il presidente centrale VPT Gilbert D’Alessandro ha salutato i presenti.

«Voi avete svolto turni spesso impossibili, lavorato a ogni ora del giorno e della notte, sopportato la grandine sul marciapiede della stazione alle cinque del mattino, risposto a chiamate via radio sempre nei momenti meno opportuni... E tuttavia siete ancora qui. Affidabili, impegnati. Senza di voi i mezzi pubblici di trasporto non sarebbero quel che sono oggi. Ma ciò che mi preme onorare di più è il vostro impegno sindacale. Perché voi non avete solo guidato, riparato o organizzato. Voi avete lottato», ha sottolineato Gilbert D’Alessandro.

Siete stati voi ad aver costruito, rafforzato e reso vivi il SEV e la VPT – spesso in condizioni non proprio confortevoli. Voi siete stati presenti a ogni manifestazione, a tutte le discussioni. E sempre voi avete gettato le basi per questo sindacato forte, rispettato e autorevole che siamo oggi.» Al termine del suo intervento Gilbert D’Alessandro ha ringraziato il Comitato del settore pensionati VPT nelle persone di Danièle Dachauer e Eric Russi, e il segretario sindacale Toni Feuz, che hanno organizzato la giornata sul Rigi.

Una montagna ricca di storia(e)

La prima ferrovia di montagna in Europa fu inaugurata nel 1871: la Vitznau-Rigi-Bahn, che circola ancora ai nostri giorni. Molti colleghi e colleghe si erano incontrati già prima di affrontare la salita con il trenino, arrivando con il battello sul Lago dei Quattro Cantoni, col treno o in autobus. Ben percepibile in loro la solidarietà fra membri di lunga data del sindacato. Malgrado la nebbia e la scarsa visibilità sul Rigi, la cosiddetta «Regina delle Montagne», si è creato un ambiente bellissimo. Alla storia della Rigi Bahn, ma anche alla coesione sindacale, ha fatto riferimento il presidente del SEV Matthias Hartwich.

«Già il famoso scrittore americano Mark Twain aveva descritto il viaggio sul Rigi, che però non aveva compiuto in treno ma a piedi», ha ricordato Matthias Hartwich, citando alcune righe del libro «A Tramp Abroad» del 1880 (edito con il titolo «Un vagabondo all’estero» N.d.T.). Il testo descrive satiricamente gli sforzi dell’autore per giungere in vetta. Tre giorni e mezzo – ha ricordato Matthias Hartwich – ci aveva messo allora Mark Twain. «Grazie a voi, all’instancabile opera del personale dei trasporti, oggi si arriva sul Rigi più comodamente e di sicuro più in fretta.»

Per la prima volta a una grande manifestazione della VPT erano presenti i due nuovi vicepresidenti del SEV Barbara Keller e Pablo Guarino. Il settore di cui si occupano al SEV è quello delle imprese concessionarie di trasporto. Barbara Keller ha così preso per prima la parola sul tema delle rendite di pensione: «È importante che noi, come sindacato, ci siamo battuti per la 13esima AVS. Altrettanto importante è preoccuparsi di avere casse pensioni solide che facciano partecipare agli utili i loro assicurati. Purtroppo si ripetono gli attacchi al nostro sistema pensionistico, pertanto è vitale che noi come sindacato restiamo uniti e ci impegniamo per il mantenimento della previdenza per la vecchiaia. Non è accettabile che si lavori per tutta una vita e poi quando si è pensione non si riesca a far quadrare i conti.»

La solidarietà non ha mai fine

Anche Pablo Guarino ha ribadito che la solidarietà sindacale non si ferma quando si va in pensione: «Un fatto vissuto un paio di anni fa mi ha particolarmente toccato: a Ginevra le colleghe e i colleghi delle aziende di trasporto della città erano in sciopero. Ecco allora che sul posto sono arrivati i pensionati e hanno cucinato salsicce per i manifestanti, dimostrando così la coesione sindacale.»

Dopo il buon pranzo, i 120 pensionati della VPT e i loro ospiti si sono recati sulla terrazza del ristorante per la classica foto di gruppo. E proprio in quel momento la nebbia si è diradata, permettendo a tutti di ammirare il panorama delle montagne della Svizzera centrale.

Michael Spahr